Durante i processi di stampa avvengono dei processi chimici e fisici nel corso dei quali i componenti delle cartucce di inchiostro e la carta reagiscono sotto l’effetto della luce e delle temperature. Le reazioni possono liberare composti organici volatili di diverse classi chimiche, particelle piccolissime di toner e di carta, ma anche gas, che vengono rilasciati nell’aria all’interno dei locali. La qualità e la quantità di sostanze emesse sono determinate dal procedimento tecnico, dal tipo di toner e di carta utilizzato, dal modello e dall’età dell’apparecchio, dalla manutenzione e dalle condizioni ambientali.

Queste piccole quantità di polvere sono definite con il nome di composti organici volatili (COV), che gli organismi di sanità e sicurezza degli ambienti di lavoro hanno definito dover risultare inferiori a un limite ben preciso, limite che è ripreso come livello definito dagli enti di certificazione, e a cui devono soddisfare le cartucce ‘certificate’. Nello specifico le normative prevedono dei test in cui il sistema di stampa (dispositivo + cartuccia) viene testato durante le fasi di stand-by e di funzionamento per certificare che il livello di emissioni di COV sia inferiore al limite stabilito per la sicurezza dell’ambiente e del posto di lavoro.

Quello che spesso non si dice o non si sa è che i dati di emissione chimica che certificano il sistema di stampa sono misurati misurati e comunicati secondo ECMA-328 o norme equivalenti, come RAL-UZ171 o la più recente RAL UZ-205.

ASSOIT ricorda quindi che tutti i dati indicati dal produttore fanno riferimento a misurazioni effettuate con parti originali del sistema di stampa e che, come dice in modo preciso la norma, la sicurezza ambientale del sistema di stampa (e quindi il mantenimento delle caratteristiche ambientali ad origine, misurate in fase di immissione del prodotto nel mercato) può essere garantito, senza necessità di ulteriori test e misurazioni, solo con il mantenimento delle condizioni di origine, e quindi utilizzando materiali originali.

Il documento RAL-UZ 205, nel paragrafo 3.2.2 specifica chiaramente che:

The emission rates in pre-operating and in print phase are to be determined and recorded according to the test methods described in Appendix S-M to the RAL-UZ 205 Basic Award Criteria. They must not exceed the values shown in Table 7. The toner types used for the measurement are to be indicated in the measurement pro-tocol. RAL gGbmH is to be informed immediately if the toner type is changed and a new measurement protocol using the new toner type is to be submitted.

ASSO.IT invita pertanto, nel caso di utilizzo di parti non originali, a richiedere la prova della certificazione del sistema di stampa, a garanzia e sicurezza dell’efficienza del sistema e della sicurezza del luogo di lavoro.

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