Come smaltire una stampante che ha raggiunto il fine vita? Le stampanti possono essere ritirate dal produttore per essere sostituite con nuovi modelli se è in essere un contratto di noleggio, oppure consegnate ad un operatore specializzato che ne gestirà l’intera procedura.
Qualsiasi organizzazione deve considerare diversi fattori quando è impegnata nella selezione di un venditore responsabile.
Fattori quali la forza e l’esperienza nella responsabilità sociale e ambientale e la gestione dei fornitori possono essere confrontati con quelli di altre società chiedendo informazioni su impegno, attività e implementazione, modalità di dimostrazione e comunicazione dei risultati (Responsabilità ambientale e Sociale, o SER).
Relativamente agli imballaggi, ti ricordiamo come il contributo per l’attività di raccolta e smaltimento sia già versata dal fornitore del sistema di stampa all’atto dell’immissione del prodotto sul mercato attraverso il pagamento al CONAI.
ASSO.IT raccomanda che in un appalto di gara un eventuale servizio di ritiro imballaggi debba far parte degli eventuali servizi aggiuntivi e non come obbligo a carico del fornitore.
Non devono essere dimenticate le implicazioni del GDPR: è consigliabile che eventuali hard disk o altra archiviazione fisica, se presente, siano distrutti o accuratamente cancellati – dall’utilizzatore o attraverso un servizio opzionale richiesto al fornitore – per garantire che l’informazione non cada nelle mani sbagliate. Gestione del fine vita, sostenibilità ambientale e smaltimento, sicurezza dei dati: puoi approfondire questi temi scaricando la ricerca PRINTING 4.0 Standard di riferimento e buone pratiche d’uso nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione https://assoit.it/ricerche/