La sicurezza di stampa deve diventare parte fondamentale dei processi di pianificazione IT delle aziende. Per metterla in pratica, le aziende devono considerare le tre aree principali.
I dispositivi. Molte organizzazioni hanno in casa dispositivi di stampa vecchi e protetti in modo inadeguato. La miglior difesa in questo caso sta nell’implementare funzioni di accesso sicuro che riservino la possibilità di usare i dispositivi di stampa a soggetti specifici, facendo uso di strumenti predefiniti di controllo di accesso degli utenti.
La rete. Con l’uso sempre più marcato di dispositivi mobile e la necessità di supportare iniziative BYOD, i dipartimenti IT devono trovare un equilibrio ideale tra la possibilità di fornire agli utenti gli strumenti necessari a massimizzare l’efficienza, e al tempo stesso la necessità di ridurre al minimo i rischi di intrusione attraverso reti e connessioni. Questo può includere certificati digitali, port filtering, IP address filtering, controllo degli accessi basato su ruoli, e molto altro ancora.
I documenti. Una stampa non sicura può essere evitata sul dispositivo, configurandolo in modo da consentire lavori di stampa solo se l’utente si autentica. È anche possibile implementare un’autenticazione via badge per l’accesso ai locali fisici, l’uso di soluzioni di rilascio della stampa e un monitoraggio sicuro dei documenti. Si tratta di opzioni che permettono grande visibilità sui documenti fisici e riducono sensibilmente i rischi legati a minacce interne.
Alla fine, è fondamentale che le aziende inizino a considerare la sicurezza una componente integrale del loro hardware di stampa, e non solo dell’infrastruttura software e IT, assicurando che la loro conformità alle norme di protezione dei dati si estenda lungo l’intero percorso che va dalla sicurezza web fino al cassetto di uscita della stampante.
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